martedì 26 giugno 2012

La solitudine della libertà



<<In un mondo massificato, omologato, in cui tutti effettuano movimenti automatici e fanno le stesse cose nello stesso modo, nello stesso momento, comprese le vacanze, l'uomo libero deve prepararsi a trascorrere molta parte del proprio tempo da solo. Se non ne è capace lasci stare il concetto di cambiamento, si tenga ben stretta la propria poltroncina ergonomica e vada a lavorare tutte le mattine sorridendo di averne una, di poterci andare e di percepire anche uno stipendio. Fantozzi tornò a lavorare gratis pur di non stare in pensione solo come un cane. Capolavoro della sociologia.>>

(da "Adesso Basta" di S.Perotti)


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