venerdì 1 giugno 2012
"L'essenziale è invisibile agli occhi"
Ho riletto il Piccolo Principe a 25 anni e penso solo ora di averlo compreso come libro. Quando lo lessi per la prima volta ero un bambino e il ricordo che avevo fino a ieri di quel libro era di una storiella da bambini neanche troppo divertente. Ci sono semi che attecchiscono solo su terreni preparati. D'altronde nessuno perderebbe tempo a piantare rose tra i calcinacci. L'unico dubbio che mi rimane ora è sapere se tra altri vent'anni lo stesso libro sarà in grado di regalare risposte nuove..
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