E' qualcosa che ho capito dalla vita e so che non potrà rimanere solo mia.
Apro con due passi di due libri che hanno segnato un punto di svolta in questo mio percorso. So che non è il massimo aprire un blog con due testi di altri scrittori, ma per farvi capire cosa è successo in questo periodo, non trovo parole migliori di quelle che hanno provocato questa reazione. Queste parole segnano il punto di rottura con qualcosa che non andava più e che doveva cambiare. Sono state la sveglia al lungo inganno in cui ero inevitabilmente finito. E se vi state chiedendo il perchè di questo titolo, bhè, guardatevi attorno: siamo una società di repressi che tirano una leva, premono un bottone senza capirci niente ed a un certo punto muoiono e basta. Gente che reprime i propri desideri ed i propri impulsi ogni giorno,ogni mattina, ogni sera, ogni qual volta impostano la sveglia per il giorno dopo,ogni qual volta fanno una rinuncia perché è meglio così. Capita però che improvvisamente qualcuno di questi si accorga che così non può andare,che non è possibile continuare a respirare sempre la stessa aria viziata. E decide di tirare fuori la testa. Fuori dal gregge. Fuori dal recinto. Respirare aria nuova. E capisce che non ne vale più la pena. Capisce che l'illusione del successo ha un prezzo troppo alto da pagare e troppe poche garanzie. Ed è in quello stesso istante che decide di tirarsi fuori dal gioco.
Il respiro del represso, è uno spazio, una dimensione, un'ora d'aria, una nuova condizione di vita, o semplicemente il delirio di un represso che ha semplicemente preso coscienza della propria condizione.
Detto ciò, sarò lieto di sapervi presenti e attivi in questo spazio. Sentitevi liberi di commentare, criticare, mettere in discussione o rafforzare le mie opinioni. Buona lettura..
Ti passo sto documentario stupendo che anche a me ha segnato come punto di svolta anni fa anche se in maniera diversa :)
RispondiEliminahttp://video.google.com/videoplay?docid=-339817359829725096
Se ti può interessare poi per come ti conosco prova a dare un'occhiata anche al libro "The 4h workweek" di Timothy Ferriss, un pò il Perotti americano da quanto ho capito, ah ho appena visto hanno anche tradotto il libro. Bene
http://www.amazon.it/settimana-Ricchi-felici-lavorando-dieci/dp/8860521475/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1338193658&sr=8-2
Grande Simo che si è aggiudicato il primo commento del blog! :D Il libro l'ho inserito nella lista desideri di Amazon,sembra interessante e a tema!! Per il video domani come ho un oretta libera me lo sparo.. ;)
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